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Il Centro Storico Culturale Valle Brembana si è fatto promotore della digitalizzazione dei numeri del giornale L’Alta Valle Brembana. Bollettino notiziario delle tre Vicarie pubblicati dal 1912 al 1959. L’importanza culturale di questa iniziativa può essere valutata tenendo conto che nel giornale sono raccolte migliaia di notizie di carattere religioso, storico, economico e sociale di tutti i paesi dell’Alta Valle Brembana, con diffusi riferimenti anche al resto della Valle Brembana e della Provincia di Bergamo. Grande attenzione il giornale ebbe nei confronti del problema dell’emigrazione, che fu costantemente seguito con articoli e lettere di emigranti. Altri contenuti specifici riguardano la prima guerra mondiale, presente in ogni numero con il puntuale ricordo ai caduti di ogni paese; le vicende politiche e amministrative; le ricorrenze civili e religiose; le ricerche storiche dedicate alle varie comunità; la descrizione delle chiese e del patrimonio artistico; la cronaca; i problemi relativi all’economia e alle manifestazioni della cultura e delle tradizioni locali. L’edizione in DVD si è giovata della collaborazione dell’Ecomuseo di Valtorta e del contributo della Comunità Montana di Valle Brembana, del Consorzio B.I.M. Bacino Imbrifero Montano del lago di Como e fiumi Brembo e Serio, del Credito Bergamasco e dei Comuni di Averara, Branzi, Camerata Cornello, Carona, Cassiglio, Cusio, Foppolo, Isola di Fondra, Lenna, Mezzoldo, Moio de’ Calvi, Olmo al Brembo, Ornica, Piazza Brembana, Piazzatorre, Piazzolo, Roncobello, Santa Brigida, Valleve, Valnegra, Valtorta. Il primo numero de L’Alta Valle Brembana. Bollettino notiziario delle tre Vicarie uscì nel mese di gennaio 1912 per iniziativa congiunta delle tre vicarie in cui si suddividevano allora le parrocchie dell’Oltre Goggia. Da quell’anno uscì come giornale autonomo ininterrottamente dal 1912 al 1940; alla sua direzione si alternarono vari sacerdoti dell’alta Valle: don Giovanni Boni che lo diresse dal 1912 al 1919, don Bepo Vavassori (1921-1925), don Pietro Gamba (1926-1933), don Giacomo Donati (1933-1935), don Antonio Donadoni (1935-1940). Dal 1941 al 1966 il giornale uscì come inserto di una pagina de “La Domenica del popolo”; dal 1966 al 1982 come inserto de “L’Angelo in famiglia”. Da quella data ha ripreso le pubblicazioni in forma autonoma, come periodico mensile e come tale esce tuttora. Il Centro Storico Culturale ha ritenuto significativo digitalizzare i numeri disponibili del primo periodo, dal 1912 al 1940, aggiungendovi tutti quelli che è stato possibile reperire degli anni successivi in cui il giornale uscì come inserto de “La Domenica del Popolo”. Per il primo periodo sono stati acquisiti 621 numeri (per circa 2500 pagine) pari al 90 per cento dei quasi 700 numeri usciti nei 29 anni. E’ stato inoltre interamente inserito il numero unico edito nel 1926 in occasione dell’arrivo della ferrovia a Piazza Brembana. Malgrado attente ricerche condotte negli archivi parrocchiali dell’alta Valle Brembana e nelle Biblioteche bergamasche e nazionali, non è stato possibile rivenire i numeri mancanti (alcuni dei quali risulta addirittura che non siano mai stati pubblicati). Relativamente agli anni successivi al 1940, sono stati inseriti oltre 160 numeri che costituiscono una buona percentuale del totale, tenendo presente che anche in questo caso non sempre il giornale usciva regolarmente. In qualche caso la qualità della scansione non è ottimale, in quanto abbiamo avuto a disposizione solo delle sbiadite copie da microfilm, il testo è comunque sempre leggibile e questo era l’obiettivo che il Centro Storico Culturale si era proposto.
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