Val Brembana Web

Passo Dordona - Domenica 14 Settembre 2003 - Foppolo Gallery Fotografica inaugurazione
Strada Agro Silvo-Pastorale di collegamento intervallivo FOPPOLO (Bergamo) – FUSINE (Sondrio)


In una splendida giornata di sole con clima gradevole, si è svolto al Passo Dordona (2061 m) alla presenza di un numeroso pubblico, l'inaugurazione della Strada Intervalliva Valbrembana - Valtellina.

Le autorità presenti all'inaugurazione:

Assessore Provincia di Bergamo Sonzogni Felice
Presidente Comunità Montana V.B. Cav. Busi Pietro
Assessore Comunità Montana V.B. Risi Francesco
Sindaco di Foppolo Drago Erminio
Presidente Provincia di Sondrio Tarabini Eugenio
Presidente Comunità Montana Valtellina Faggi Aldo
Sindaco del Comune di Fusine Compagnoni Licio


erano presenti altri sindaci dei Comuni della Val Brembana e del comprensorio della Valtellina


Cliccando sulle varie fotografie, le visualizzerete con risoluzione originale: 800x600


Il versante Valtellinese - Val Madre

Per la prima volta le auto sul Passo Dordona

Il Passo Dordona prima dell'inaugurazione

L'alza bandiera degli Alpini di Fusine e Foppolo

Preparativi per il Taglio del Nastro

Il Corpo Musicale di Fusine

La S. Messa celebrata al Passo Dordona da Don Giandomenico Epis parroco di Foppolo, Carona, Valleve e Don Domenico Garbellini parroco di Fusine.

Il taglio del nastro della Sig.ra Romilda Cattaneo (97 anni) di Valleve che da bambina transitava su questo passo per comprare il formaggio e rivenderlo nella sua bottega.

Discorso delle autorità presenti alla manifestazione

A mezzogiorno polentata per tutti i presenti

Reportage di Galizzi Gino - Valbrembanaweb.com




Proprio sul passo Dordona troviamo, oltre a qualche resto di altre fortificazioni, un cunicolo scavato nella roccia, che conduce ad un osservatorio dal quale si domina buona parte della Val Madre. Queste fortificazioni furono costruite fra il 1916 ed i primi mesi del 1917 dalla milizia territoriale, costituita in gran parte da soldati reclutati sul posto o, più raramente, su base regionale. L'area della cosiddetta "linea Cadorna", che correva su buona parte del crinale orobico, era presidiata da tre battaglioni della Milizia territoriale, dalle compagnie alpine Morbegno, Tirano, Edolo e Vestone e da quattro drappelli di Alpini sciatori della Regia Guardia di Finanza. Dopo la drammatica ritirata conseguente alla disfatta di Caporetto gran parte di questi reparti venne inviata al fronte, perché la linea Cadorna aveva assunto un'importanza strategica minore, di fronte alla minaccia prioritaria di uno sfondamento della linea del fronte che si era stabilizzata sul Piave. La Prima Guerra Mondiale è conosciuta anche come la "grande guerra", ed impegnò l'esercito del Regno d'Italia contro quello dell'Impero Austroungarico su diversi fronti. La linea del fronte passava dallo Stelvio ed interessava i gruppi dell'Ortles, del Cevedale e dell'Adamello.


 4° raduno di sci alpinismo in notturna a Foppolo. Giovedì 22 Marzo 2007 - Cento i partecipanti al 4° raduno Sotto le Stelle organizzata dal gruppo sportivo Atitude. Sci-alpinistica notturna con partenza ai Piazzali di Foppolo e arrivo sul Monte Valgussera per un dislivello totale di 600 m. Temperatura: Foppolo - 2° - Valgussera -7° - Vince Marzio Deho del GS Altitude che ha percorso il tracciato in 25 minuti e 50 secondi.

 Inaugurazione nuova sede Ufficio Turistico Foppolo Bremboski Si è svolta il 23 Gennaio 2004 in Via Conciliazione a Foppolo, l'inaugurazione, e la benedizione da parte del parroco di Foppolo don Luca, della nuova sede dell'ufficio turistico Bremboski, che comprende oltre alla sede degli uffici del Consorzio, anche la Pro - Loco. E' una struttura su due piani che si adatta all'ambiente, è costata circa 300 mila euro finanziati in parte con un contributo regionale.

 Foppolo SKI si prepara all'apertura degli Impianti SKI per il 7- 8 Dicembre 2002 Foppolo e Carona stasioni di sci principali nella Valle Brembana e tra i migliori delle valli bergamasche. Le piste di Foppoloski sono spettacolari anche se gli impianti sono un po´ datati. La vicinanza alle grandi citta` di Bergamo e Milano lo rendono una comoda meta per numerosi appassionati degli sport invernali. Proprio questa vicinanza ha tuttavia impedito un equilibrato sviluppo delle strutture alberghiere e il paese rimane pesantemente contrassegnato da brutti edifici costruiti nel secondo dopoguerra.

 Dordona Skybike - Domenica 27 Agosto 2006 - Fusine (SO) -> Foppolo Oltre 100 concorrenti hanno partecipato alla 3^ Dordona Skybike, pedalata di Mountain Bike. Partiti alle 9.28 da Fusine (Sondrio) hanno affrontato un tracciato di Km 26 (di cui Km 9 asfalto e Km 17 sterrato) attraverso il Passo Dordona con arrivo a Foppolo. La vittoria e' andata a Crapella Dario di Sondrio con il tempo di 1.48.26. Vi presentiamo una gallery del raduno (i primi 30 concorrenti).

 Comprensorio sciistico Foppolo Carona 12 Gennaio 2003 Se Foppolo dispone di alberghi, ristoranti e locali per il dopo sci, Carona è rimasta un tranquillo villaggio di montagna sulla riva del suo lago. Tutta la zona è celebre per la cucina rustica di montagna, che prevede l’impiego dei rinomati formaggi della Val Brembana. In estate la zona si presta a una grande varietà di escursioni e traversate, che spaziano in tutte le Orobie, in particolare nell’area del rifugio Calvi. Le stazioni sciistiche sono molto vicino sia alla città di Bergamo (50 km) sia a Milano (100 km).

 23 Gennaio 2006 - Campionato Italiano Motoslitte: a Foppolo si riconferma mattatore Alessandro Ploner. Una bella giornata e un buon pubblico ha assistito alla prova del campionato italiano motoslitte disputato a Foppolo. Vittoria dell'altoatesino Alessandro Ploner che si è imposto sia nella classe 500 nazionale che nella classe 800, firmando così la sua seconda doppietta in due tappe del campionato. Per quanto riguarda i piloti bergamaschi Luca Baschenis (di Piazza Brembana) ha ottenuto il quinto posto assoluto.

 Giornata di lavoro di gruppo al completamento dei lavori di manutenzione alle trincee del Passo di Dordona. Passo Dordona: Le preoccupazioni dei comandanti italiani erano il possibile sfondamento, da parte degli austriaci, della prima linea difensiva posta in alta Valtellina lungo l'attuale confine tra la provincia di Sondrio e la provincia autonoma di Trento e l'eventualità del passaggio degli Austro-Ungarici attraverso le valli Bragaglia e Poschiavo della neutrale Svizzera.


 


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